Quiz Licenza Esercizio Venatorio - Regione Veneto

Quiz interattivi tratti dalla banca dati elaborata per la prova scritta dell'esame di abilitazione all'esercizio dell'attività venatoria della Regione Veneto, elaborata dalla Giunta regionale, Unità Coordinamento e gestione ittica e faunistico venatoria della sede territoriale di Padova.

Quesiti random: BANCA DATI ESERCIZIO VENATORIO 1-200

L'ordine delle risposte viene modificato di volta in volta, in maniera da consentire una ripetizione dell'esercitazione.

192. Selvaggina e fauna selvatica sono la stessa cosa?

No Si Si, ma solo con riferimento agli uccelli.

160. È consentita la detenzione della fauna selvatica lecitamente abbattuta?

La fauna selvatica lecitamente abbattuta può essere legittimamente detenuta, nell'osservanza della relativa regolamentazione regionale concernente anche le norme sulla tassidermia. Soltanto da parte degli Istituti scientifici delle Università, che siano debitamente autorizzati dalla Regione. La legge, vieta a chiunque la detenzione, l'acquisto e la vendita di esemplari di qualsiasi specie della fauna selvatica.

128. A chi, la legge, ha affidato il compito di controllare e valutare gli interventi faunistici operati dalle Regioni?

Al Comitato Tecnico faunistico-venatorio nazionale. Alla Direzione Generale, Sezione dipartimentale di coordinamento caccia e pesca, del Ministero Agricoltura e Foreste. All'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica.

96. Nei giorni non consentiti, per l'attività venatoria, dalla vigente normativa statale e regionale, si possono trasportare mezzi per l'esercizio della caccia?

Si, alla condizione qualora trattasi di armi da sparo per uso venatorio che siano scariche e in custodia. Si, alla condizione qualora trattasi di armi da sparo per uso venatorio che siano scariche e in custodia. Si, alla condizione qualora trattasi di armi da sparo per uso venatorio che siano scariche e in custodia.

64. Chi stabilisce il numero massimo di capi da abbattere in ciascuna giornata di attività venatoria?

La Regione. Tale numero viene indicato nel calendario regionale che deve essere pubblicato entro il 15 giugno di ogni anno. Il Comitato Tecnico faunistico-venatorio nazionale, sentita la Provincia competente per territorio. La Commissione tecnica consultiva provinciale per la caccia, tenuto conto delle risultanze dell'annuale censimento della fauna selvatica.

32. Attribuire incentivi economici ai conduttori di fondi rustici è un compito che spetta agli organismi di gestione degli Ambiti territoriali di caccia?

È la Giunta Regionale che provvede nei limiti delle disponibilità di un apposito capitolo del bilancio ad erogare incentivi economici ai conduttori dei fondi rustici. No; è la Provincia che vi provvede in conformità a quanto stabilito nel piano faunistico-venatorio. Si, per le motivazioni e nei casi specificati dalla legge.

177. È consentita la vendita di uccelli utilizzabili come richiami vivi per l'attività venatoria?

È consentita esplicitamente dalla legge la compravendita dell'avifauna nazionale, comprese le specie utilizzabili, come richiami vivi, nella pratica venatoria. Se trattasi di avifauna selvatica di allevamento, apposite norme regionali ne regolamentano la vendita; quest'ultima, per gli uccelli da richiamo, di cattura, è invece vietata. La legge statale 157/'92 consente la vendita degli uccelli di cattura, utilizzabili come richiami vivi per l'attività venatoria; l'avifauna allevata, invece, è disposto sia destinata, in via esclusiva, al ripopolamento.

145. Gli addetti alla vigilanza venatoria possono chiedere a qualsiasi persona, in possesso di arnese atto alla caccia, in attitudine di caccia, l'esibizione del contrassegno della polizza di assicurazione?

Si. La legge è chiara ed esplicita a tale proposito. No. è il cacciatore che, oltre agli altri prescritti documenti, deve essere munito di polizza assicurativa per la responsabilità civile verso terzi, derivante dall'uso delle armi nell'espletamento dell'attività venatoria. La potestà, degli addetti alla vigilanza venatoria, di chiedere a qualsiasi persona la esibizione della polizza assicurativa, è subordinata all'effettivo esercizio dell'attività venatoria da parte della persona medesima.

113. Posto che la legge vieta la detenzione di fauna selvatica, può il cacciatore detenere capi, vivi o morti?

Al cacciatore è consentito detenere in conformità alle disposizioni di legge selvaggina viva, da utilizzare come richiami, e morta, qualora lecitamente abbattuta. Il divieto imposto dalla legge prevede un'unica eccezione: la detenzione di selvaggina a scopo amatoriale. No. Il cittadino cacciatore è il primo e il più diretto destinatario del divieto posto dal legislatore.

81. Sui fondi sottratti alla gestione programmata della caccia (il proprietario o conduttore ha chiesto e ottenuto il divieto di caccia sui fondi stessi), chi può esercitare l'attività venatoria?

Sui fondi di cui trattasi, la caccia può essere esercitata solamente dai cacciatori residenti. Nella ipotesi formulata la caccia può essere esercitata esclusivamente dal proprietario conduttore del fondo. Fino al venir meno delle ragioni del divieto, l'esercizio venatorio è precluso a chiunque, compreso il proprietario o il conduttore del fondo.

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