Quiz Licenza Esercizio Venatorio - Provincia di Trento

Quiz interattivi tratti dalle ultime prove di esame esercizio venatorio della Provincia autonoma di Trento, elaborate secondo le modalità per lo svolgimento disciplinate dalla deliberazione di Giunta Provinciale n. 224 del 16 febbraio 2015.

Quesiti random: PROVA 3

L'ordine delle risposte viene modificato di volta in volta, in maniera da consentire una ripetizione dell'esercitazione.

27. Cosa si intende per incremento lordo annuo di una popolazione di ungulati?

il numero di embrioni il numero di nuovi nati; il numero di animali di un anno (che hanno superato il primo inverno);

16. Una cartuccia riportante sul fondello la denominazione 6,5 x 57 R da quale delle seguenti armi può essere sparata?

da entrambe le armi purché aventi lo stresso calibro da una carabina a ripetizione manuale con otturatore girevole e scorrevole; da un fucile combinato;

5. Il cervo è un animale che compie degli spostamenti stagionali?

no, in linea di massima è un animale stanziale; può compiere dei notevoli spostamenti per raggiungere le zone di svernamento durante gli inverni particolarmente nevosi tende a fare dei ridotti spostamenti altitudinali;

24. In base alla normativa vigente, con un fucile a canna liscia, possono essere impiegati:

pallini di qualsiasi diametro; pallini con diametro massimo di 3,5 mm corrispondenti alla numerazione italiana del 2 pallini con diametro massimo di 2 mm corrispondenti alla numerazione italiana del 3,5.

13. Esistono delle limitazioni numeriche all’abbattimento delle specie non contingentate?

si, esiste unicamente carniere individuale stagionale che non può essere superato; no, non esiste alcuna limitazione di numero si, esiste un carniere individuale giornaliero che non può essere superato;

2. In base a quanto previsto dalla L.P. 24/91, quali di questi gruppi di uccelli è composto completamente da specie non cacciabili?

taccola, tortora, nocciolaia; folaga, tordela, storno gallo cedrone, francolino di monte, pernice bianca;

21. Qual è il comportamento sociale dei maschi di camoscio?

il maschio di camoscio è rigidamente monogamo e vive pertanto per tutto l'anno a stretto contatto con la propria femmina; tutti i maschi di camoscio vivono in branchi insieme alle femmine ed ai piccoli ad eccezione del periodo degli amori; i maschi giovani formano spesso piccoli gruppi di coetanei, raggiunta l’età matura diventano solitari e si uniscono ai branchi di femmine e piccoli solo durante gli amori

10. In un ecosistema equilibrato la morte naturale di un animale erbivoro e la sua conseguente decomposizione comporta:

la trasformazione di materia organica e il conseguente il trasferimento di energia; la distruzione di materia e la conseguente perdita di energia; l’interruzione di una catena alimentare e la conseguente interruzione del flusso di energia

29. Quale delle seguenti numerazioni italiane di pallini è corretto usare per la caccia alla beccaccia?

pallini dal n. 7 al n 9; pallini dal n 3 al n 5; pallini dal n. 10 al n 12

18. È consentito sparare ad una cesena su terreno coperto di neve?

si, unicamente da appostamento fisso si; no;

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