Quiz Licenza Esercizio Venatorio - Provincia di Trento

Quiz interattivi tratti dalle ultime prove di esame esercizio venatorio della Provincia autonoma di Trento, elaborate secondo le modalità per lo svolgimento disciplinate dalla deliberazione di Giunta Provinciale n. 224 del 16 febbraio 2015.

Quesiti random: PROVA 1

L'ordine delle risposte viene modificato di volta in volta, in maniera da consentire una ripetizione dell'esercitazione.

30. Che cos’è la gittata di un’arma?

la massima distanza a cui può arrivare il proiettile la massima distanza a cui può arrivare il proiettile con effetto letale la massima ampiezza della rosata

14. Le popolazioni di tetraonidi stanno attualmente attraversando un periodo di crisi, con riduzione del numero degli effettivi. Tale situazione è da imputarsi soprattutto:

all'esercizio della caccia alla predazione ad una serie di cause che interagiscono fra di loro

15. Che effetto può avere un alto carico di ungulati sulla rinnovazione forestale?

la favorisce grazie alla rottura del cotico erboso dovuta al calpestio la inibisce e rallenta il normale sviluppo delle piantine non influisce specificatamente sulla rinnovazione forestale

16. Di che cosa si nutre la beccaccia?

principalmente di lombrichi, larve e insetti cattura lombrichi e insetti solo per l’allevamento della prole, ma generalmente si nutre di vegetali principalmente di semi, germogli e sostanze vegetali

17. Per quali fini vengono eseguiti i censimenti faunistici?

esclusivamente per verificare la presenza di una specie da abbattere principalmente per verificare lo status e la consistenza delle popolazioni e impostare di conseguenza le strategie gestionali esclusivamente per verificare la presenza di specie protette o considerate rare

1. È consentito in provincia di Trento esercitare la caccia agli ungulati con un fucile a canna rigata di calibro 5,6 mm e altezza del bossolo a vuoto di 57 mm?

sì, ma solamente per la caccia al cervo sì, per tutti gli ungulati ad esclusione del cervo no, in quanto è un calibro troppo leggero non in grado di provocare la morte istantanea dei selvatici

18. La faina:

è un felide, può vivere in prossimità di abitati, ha abitudini notturne è un mustelide, vive esclusivamente in bosco lontano da centri abitati e ha abitudini diurne è un mustelide, può vivere in prossimità di abitati, ha abitudini notturne

2. È possibile esercitare la caccia alla posta (aspetto) alla beccaccia?

sì, in quanto questa forma di caccia è molto efficace sì, ma solo nelle zone umide preventivamente determinate dal comitato faunistico provinciale no, perché espressamente vietato dalla legge

19. La cheratocongiuntivite del camoscio è una malattia che si manifesta:

con lacrimazione, lesioni oculari e cecità dell’animale colpi di tosse, diarrea e deperimento dell’animale evidente prurito, perdita di pelo e formazioni crostose sul corpo

3. Con il fucile ad anima liscia a quale distanza si può sparare in direzione di abitazioni e di strade carrozzabili?

non meno di 100 m per gli immobili e di 50 m per strade carrozzabili non meno di 100 m da immobili e strade carrozzabili non meno di 150 m da immobili e strade carrozzabili

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